martedì 10 aprile 2018

[TRADUZIONE IN ITALIANO] MIYAVI × HIGHFLYERS Vol.4 INTERVISTA 2018




Fonte originale e crediti:  highflyers.nu
Testo: Kaya Takatsuna / Foto: Atsuko Tanaka / Foto ritocco: Koto Nagai
Traduzione inglese di Nicki A. (@uchiakebanashi)
 
Non si possono realizzare sogni che non sono stati sognati. Coloro che hanno passione e determinazione, che sono generosi e sanno condividere la gioia con gli altri, sono quelli che riescono a raggiungere il successo.

Per la nostra ultima intervista con MIYAVI, siamo lieti di vederlo esprimere la sua visione riguardo le sue attività per il mondo, il suo metodo di apprendimento dello studio delle lingue straniere, la differenza tra il Giappone e il resto del mondo, e anche le cose che trova oggi essere indispensabili. MIYAVI, come ambasciatore dell'UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees), ha potuto stare a contatto con i bambini che vivono nei campi dei rifugiati. Queste esperienze e il fatto che lui è padre di due bambine, gli ha reso chiaro quanto fosse importante imparare nuove lingue e l'etica per cui si possa evitare di creare conflitti in futuro. Abbiamo anche avuto occasione di ascoltare alcune sue riflessioni riguardo cose diverse tra cui il suo successo, le persone che lui crede abbiano più successo, e i sogni che vorrebbe realizzare ora.
L'istruzione è la cosa più essenziale nella vita. Il Giappone ha bisogno di più istruzione riguardo le lingue e l'etica delle diverse popolazioni. Con la speranza che i giapponesi possano aprire i loro orizzonti e assaporare i diversi sapori e culture degli altri paesi.


Qual è la cosa più importante per te come chitarrista?
Essere una cosa sola con la chitarra. È la base di tutte le mie esibizioni.

Pensi che il legame tra te e la tua chitarra cambi giorno per giorno?
Il legame è pressoché lo stesso sebbene ci siano stati momenti in cui non mi sono sentito una cosa sola con essa (ride). Ma non ricordo bene quel momento. Parlando di "diventare una cosa sola con la chitarra", è stato nel periodo in cui ho conosciuto BOBO, ho cambiato etichetta discografica con l'EMI e ho realizzato “WHAT’S MY NAME” (nel 2010), che mi sono sentito davvero unito ad essa. Di certo ho ancora strada da fare con la chitarra e anche con lo studio delle lingue, mi esercito tutti i giorni.

Parli così bene in inglese che sembra la tua lingua madre, sebbene tu abbia iniziato le attività all'estero soltanto in età adulta. Per quanto tempo ti sei esercitato con il tuo inglese?
Ho studiato davvero tanto (ride). Sono stato in america per 3 mesi quando avevo 25 anni, e quando ero lì, mi assicuravo di non uscire con nessun giapponese. Inoltre, ho creato amicizie con altri madrelingua. Alla fine, che si tratti della chitarra, calcio o dello studio delle lingue, tutto parte da quanta passione ci metti nelle cose.

Ora sei attivo sia in Giappone che all'estero. Quale diresti sia la differenza più grande tra il Giappone e il resto del mondo?
"Estero" comprende tanti paesi diversi. "Il Giappone è il migliore!" è la tipica cosa che dice chi non ha mai messo piede fuori dal Giappone. Penso che si possa dire "il Giappone è bello!" solo quando si ha esplorato il mondo e assaporato i diversi sapori e culture degli altri paesi. Noi giapponesi, viviamo una vita quieta e sicura in un paese ricco dove tutto è praticamente in ordine e le cose di poco conto diventano notizie (ride). Tuttavia, non dovremmo solo essere pronti a criticare, dovremmo anche essere grati nei confronti di coloro che hanno costruito questo paese, particolarmente ai nostri antenati e anche a coloro che lavorano sodo in prima linea.



Cosa ne pensi dei giapponesi di oggi?
Penso che dovremmo migliorare la qualità della nostra istruzione di base. Dopo essere stato presentato da Angie(Angelina Jolie), sto ora lavorando con i volontari dell' UNHCR, un'organizzazione conosciuta come Alta Commissione per i Refugiati in lavoro per le Nazioni Unite. Innanzitutto, per le persone che vivono in condizioni di vita e di morte nei campi per i rifugiati, le cose più importanti per loro sono necessità quali cibo, acqua, assistenza medica e buone condizioni sanitarie. Nonostante le loro circostanze, considerando comunque l'instruzione come la cosa più importante dopo queste necessità primarie. In Libano e Tailandia, ai bambini nei campi dei rifugiati, viene loro provveduta un'istruzione sulla filosofia e sulle morali da seguire. Questo non solo serve da investimento per il loro futuro ma può anche scoraggiare ipotetici conflitti futuri. Nonostante valga lo stesso per il Giappone, il Giappone non è ingranato molto con credenze religiose. Mettendo da parte il fatto che possa essere giusto o sbagliato, penso che i giovani di oggi non abbiano abbastanza istruzione su argomenti che possano formarli a livello umanitario. Inoltre, penso non ci sia uno studio approfondito sulle lingue straniere. Penso che si debba migliorare decisamente l'istruzione sulle lingue e sull'etica.



Hai mai pensato a cose del tipo "Se il mondo fosse più così"?
Sí, senza dubbio, come ad esempio un mondo senza conflitti. Non trovo assolutamente giusto andare in guerra per soldi o che i soldi siano al centro dei valori dell'uomo. E penso che tutto questo sia riconesso ancora una volta all'istruzione. Probabilmente è perché non ci sono state le opportunità di insegnare valori che ti premettano di vivere una "vita decente". Questo è un obbligo di noi adulti e per questo motivo, penso che si dovrebbe aumentare il salario dei docenti/educatori. Non si tratta di pagarli in base ai loro sforzi che impiegano nel difficile lavoro di formazione del carattere di una persona. La questione è tutt'altra, nel senso che questi bambini sono coloro che costruiranno il futuro dei loro paesi. Per me l'istruzione è la forma più importante di creazione. Dopotutto, questo è ciò che dovremmo insegnare ai nostri bambini ancora puri. Se insegnamo loro che va bene uccidere altre persone, è normale che poi le cose diventano così. È importante insegnare loro prima di tutto la definizione di vivere una vita felice anche senza avere niente. Se non lo facciamo, non diventeremo mai felici nonostante il tempo che passa.  


Tu hai due bambine. Qual è la cosa più importante quando si tratta di allevare loro?
La comunicazione. Parliamo davvero tanto. I bambini ci guardano sempre e loro sentono molto più di ciò che i genitori pensano. È solo che il loro vocabolario è ancora molto limitato quando si tratta di esprimere i loro sentimenti. Perciò dobbiamo provare a vedere dalla loro prospettiva e ascoltare cosa ci dicono. È anche importante spiegare loro bene le cose. Se trascuriamo quella parte, sicuramente si creeranno dei problemi da qualche parte. 

 

Sei davvero un padre grandioso, non è così?
In realtà posso passare molto poco tempo con loro, per cui sono molto preziosi i momenti in cui siamo insieme. Ci sono molti modi di allevare i bambini e penso siano incredibili i padri che tornano a casa alla stessa ora e fanno il bagno con i loro figli tutti i giorni.
Tuttavia, sono davvero felice di mostrare alle mie bambine il mio lavoro. Vengono ai miei spettacoli e ascoltano le mie canzoni. Sono molto felice di mostrare che il loro papà si guadagna da vivere facendo queste cose per il bene della famiglia e che il loro padre stia lavorando per rendere il mondo un posto migliore. 


Bene allora, cosa pensi sia importante per trasformare i sogni in realtà?
Avere dei sogni. Se non hai sogni, non puoi trasformarli in realtà. Devi avere il desiderio intenso di renderli reali e continuare a portarli avanti.

Allora, cosa intendi tu per opportunità? E cosa bisogna fare per non perdersi questa opportunità?
Le opportunità sono solo opportunità. Sebbene sia banale da dire, per non perdere alcuna possibilità bisogna essere pronti a coglierla.

Qual è la differenza tra una persona di successo e non?
Nonostante quello che diventerai, resta generoso. È qualcosa che anche io sto cercando di imparare. Penso che riuscire a condividere la propria felicità con gli altri e combinarla con la passione e determinazione, prenderà sicuramente forma in vari modi. E sebbene probabilmente tutti possono raggiungere successi a breve termine, per me il vero significato di successo è più che altro essere capaci di restare generosi, anche nello spirito.



Secondo te, chi è la persona con più successo?
Sono nonno e nonna. Ormai non ci sono più, ma sebbene non avessero molto, si amavano tanto l'un l'altra e hanno riso molto insieme fino alla fine. Penso sia una vita ideale e che sia anche la migliore. Non importa quanto ricco e famoso diventi, anche soffrendo e avendo persone intorno che si tolgono la vita, loro hanno continuato a vivere la loro vita lasciando il resto alla volontà di Dio. È ideale. 

Cos'è per te il “successo”?
Essere capace di sfruttare al meglio ogni secondo, essere in grado di morire con il sorriso sul volto.

Infine, dicci se hai sogni che ancora non si sono realizzati. E quando pensi potranno essere realizzati?
Sogni idealizzati... Penso sia avere un mondo libero dai conflitti. Ma bé, dove c'è la notte, c'è il giorno; ci sono uomini e ci sono donne; e dove c'è luce c'è oscurità. A volte, quando ci rifletto sú, da un punto di vista, onestamente ci sono delle parti di me che temono che il giorno non arriverá anche quando i conflitti saranno scomparsi del tutto. Eppure, desidero che suonando la mia chitarra, le persone smettano di litigare fra loro nel mondo, anche solo per un secondo, per creare un momento in cui si possa sentire per davvero la pace. In questo senso, quando suono la chitarra, le persone che ho davanti non sono in conflitto tra loro. Spero di esprimere questo alle persone e proveró a renderlo realtà fino al giorno in cui morirò.

Riuscirai di sicuro a realizzare il tuo sogno.
Lavorerò sodo.

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