giovedì 16 novembre 2017

[TRADUZIONE IN ITALIANO] INTERVISTA MIYAVI da NATALIE.MU: Il primo passo verso il “DAY 2”




MIYAVI – Il primo passo verso il “DAY 2” attraverso la collaborazione con favolosi artisti.

L’8 novembre segna la data d’uscita del nuovo album di MIYAVI [SAMURAI SESSIONS vol.2]. Nello specifico, diversi artisti si “sfidano” con MIYAVI sulle note dei diversi brani e rappresenta, inoltre un seguito dell’album uscito nel 2012: [SAMURAI SESSIONS Vol.1]. Tra le collaborazioni, MIYAVI viene affiancato da artisti di calibro quali Daichi Miura, SKY-HI, EXILESHOKICHI (EXILE, EXILE THE SECOND), VERBAL (m-flo、PKCZ®), Masato (coldrain),CHANMINA,KenKen (LIFE IS GROOVE, RIZE, Dragon Ash), HYDE (L'Arc-en- Ciel, VAMPS) eChe’Nelle.
Avendo raggiunto il 15° anniversario dal debutto, MIYAVI descrive questo lavoro come l’inizio di una nuova fase della sua carriera. Stavolta, su Natalie Music, MIYAVI non ha solo espresso la sua, riguardo le canzoni contenute nell’album, ma ha parlato anche delle sue ambizioni attraverso questa fase del “DAY 2”.
Ci saranno rivelazioni inaspettate, per cui prestate attenzione!

Intervista/Articolo: Masaki Uchida 
Fotografo: Taichi Nishimaki
Traduzione INGLESE: Nicki A./uchiakebanashi
Traduzione ITALIANO: Maria Delizia 
FONTE :  natalie.mu

Esplosione di emozioni nel voler cantare e piangere attraverso la chitarra
- Iniziamo dal motive per il quale hai deciso di produrre il secondo volume del [SAMURAI
SESSIONS]?
M: Dopo la realizzazione del mio primo lavoro, dell’album intitolato [Fire Bird], il desiderio
di“Voglio cantare, voglio piangere attraverso la mia chitarra” è diventato sempre più forte al
punto che penso sia esploso. E’ come se avessi acquisito le ali e la sicurezza che “Con questo, posso
volare”. Da chitarrista, d’ora in poi, come voglio che si sviluppino le mie creazioni? In questo
senso, come ho già accennato nell’[ALL TIME BEST “DAY 2”] del mio 15° anniversario, i “DAY
0” erano I miei giorni da indie fino al mio debutto da solista, fin quando poi ho iniziato la mia auto-
produzione indipendente. Il “DAY 1” è quando, quindi, sono diventato indipendente, cambiando
etichetta discografica, ho conosciuto BOBO (il batterista) incluso lo “Slap” e ho stabilito il mio stile
come chitarrista. E ora il [SAMURAI SESSIONS vol.2] rappresenta probabilmente il mio
riconoscimento dell’inizio di una nuova fase come musicista, essendo questo l’inizio del “DAY 2”.

- Personalmente, sei in grado di comprendere il cambiamento di te stesso tra la fase del “DAY 1”
e quella in cui ti stai spingendo, del “DAY 2”?
M: Suppongo che il primo cambiamento sia l’identità. Prima di tutto, dopo aver conosciuto il
magnifico batterista che è BOBO, la mia identità come chitarrista si è rafforzata. Ho imparato così
tanto lavorando con lui al punto che il mio senso del ritmo e del suono è cambiato totalmente.
Inoltre, dopo aver incontrato Lenny (Skolnik) e aver collaborato con lui, stavolta è stata la mia
rappresentazione della melodia a cambiare. Non solo lui mi ha ricordato l’importanza di catturare il
cuore delle persone, mi ha anche ricordato l’importanza di essere orecchiabile per qualsiasi fascia di
pubblico. Se il ritmo delinea l’asse verticale, la melodia è l’asse orizzontale o forse dovrei dire per
esempio, anche tra il contrasto della lunghezza di una nota o del tono, nascerà una nuova identità.
A parole posso dire che è una sensazione vicina al “Cantare attraverso la chitarra”, la quale ha avuto
molta influenza anche su [Fire Bird] e [Live to Die Another Day -存在証明-]. Oh, in realtà prima
del [SAMURAI SESSIONS vol.2], è già stata realizzata una versione Americana.

- Hmm? Cosa intendi per versione americana?
M: In breve, è un [SAMURAI SESSIONS] con cantanti americani. Ancora non ne posso parlare,
ma probabilmente saremo in grado di preparala per il prossimo futuro.

- Oooh, è qualcosa che aspetteremo di sentire!
M: Quest’anno siamo già andati in tour per il mio 15° anniversario con il [Neo Tokyo 15], ma dato
che volevo mostrare il mio lavoro ai fan giapponesi il prima possibile, abbiamo deciso di
completare prima il [SAMURAI SESSIONS vol.2].

- Capisco. Questa volta, rispetto alla sensazione di combattere testa a testa del [vol.1],nel [vol. 2]
c’è una percezione maggiore di collaborazione. In base a ciò, tutti i pezzi sembrano essere
considerabilmente tinti sul colore di MIYAVI.
M: Si, è vero. Onestamente, dopo aver definito la mia tecnica e aver appreso la sicurezza di
esprimere il mio vero colore, è aumentato anche uno stimolo per il [vol.2]. Il senso di battaglia che
si percepisce su ogni pezzo del [vol.1] furono redatti con successo grazie alle doti di produzione di
Seiji Kameda. Questa volta la maggior parte delle canzoni sono state prodotte a Los Angeles da
Lenny e altri (※MIYAVI vive a Los Angeles). Questa è la differenza rispetto al [vol.1] nel senso di
stile di produzione così come avere il privilegio di ottenere collaborazioni con artisti che fanno da
cantanti principali nei vari singoli.

- Per questo lavoro, oltre a Lenny è stato menzionato molto il nome di Jonny Litten.
M: Jonny non è stato solo il DJ che è stato con me durante il tour in Europa, si occupa anche della
manipolazione del suono. Lenny mette insieme la base e Jonny modifica il tutto.

- Quanto ti ho visto ad un evento l’altro giorno, sono rimasta stupita quando il presentatore ha
detto “Non importa quante volte suoni la chitarra, è sempre super entusiasmante”. Penso sia
grandioso sentirsi dire queste parole dopo tutti gli anni di carriera.
M: Quello è stato impressionante di certo. Beh, sono convinto che non importa cosa decidiamo di
continuare a fare, ci saranno momenti difficili, ma penso sia una cosa positiva. Giocavo a calcio da
ragazzo ma ho dovuto smettere a causa di un incidente, tuttavia sono stato in grado di cambiare me
stesso dopo il mio incontro con la chitarra. Così ho avuto la possibilità di cantare canzoni, apparire
in qualche film e essere invitato a servizi fotografici per la moda. Nonostante ciò, dal “DAY 2” mi
piacerebbe ritornare e diffondere il mio messaggio di “Far ballare le persone nel mondo sulle note
della mia chitarra”. Ovviamente, con tutto rispetto parlando verso coloro che ci sono stati prima di
me, Mi piacerebbe creare della musica con la chitarra diversa da tutte le altre. Naturalmente,
canterò anche, ma a volte usufruirò della voce degli altri per cantare. Mi piacerebbe suonare la
chitarra ancor più liberamente sul palco. Il [Vol. 2] è in parole povere, un programma di
potenziamento per questo genere di formato.

Daichi Miura è un incredibile lavoratore
- Quindi, da qui discuteremo sulla produzione delle canzoni. Ne sentiremo velocemente parlare.
Per prima [Dancing With My Fingers / MIYAVI vs Daichi Miura]. Il videoclip di questa canzone
è stato diretto da Takashi Miike, regista di “Blade of the Immortal”, film per cui hai lavorato,
giusto?
M: Per quanto riguarda le riprese, non solo mi ero diretto in studio appena tornato da Los Angeles,
ma ero così fumentato nel vedere Daichi ballare che ho dato tutto me stesso nei passi, tanto da
sfinirmi (ride).

- Ci sa fare nel ballo ed è un po’ tardi nel dirlo ma, Miura è davvero bravo anche a cantare.
M: Si. E riesce anche a cantare mentre balla. E’ veramente un gran lavoratore. E’ per questo che
questa volta, volevo lui a tutti i costi. Inizialmente ci siamo conosciuti grazie a Seiji
Kameda e mentre lui (Miura) non è l’ospite segreto di questa traccia, in realtà Kameda suona il
basso in questa canzone.

- La seconda canzone è [Gemstone / MIYAVI vs SKY-HI]. Hai conosciuto SKY-HI attraverso un
programma radiofonico, giusto?
M: Sì. E non ci vedevamo da un po’. Ora è un rapper solista e lavora sodo. Volevo mostrare questa
figura laboriosa alla generazione di giovani di oggi, soprattutto a coloro che non hanno ancora ben
chiaro quali sono i loro sogni e i loro scopi in futuro, creando così una canzone che fa “Va bene
essere così” sebbene questa canzone è stata usata per il live stage, “Tokyo Tribe”, è stata
consapevolmente incorporate con energia ardente, con una sorta di impazienza e musica di strada.

- La terza canzone è [Fight Club / MIYAVI vs EXILE SHOKICHI]. Qual è il tuo rapporto con
SHOKICHI?
M: Quando sono stato invitato nel programma di AbemaTV, [BPM~BEST PEOPLE's
MUSIC], ci siamo esibiti insieme con la sua canzone. E’ un uomo davvero puro e appassionato.
EXILE ha una sorta di imagine “virile”. E’ per questo che ho voluto creare questa canzone sullo
stile del film “Fight Club”, qualcosa di “VIETATO ALLE DONNE” o una sorta di lotta nel ring. In
realtà, inizialmente aveva scritto il doppio del testo per la canzone ma abbiamo dovuto tagliare
qualcosa. Abbiamo sicuramente dovuto vedercela con un bel po’ di calorie.

- La quarta canzone è [Banzai Song / MIYAVI vs VERBAL (m-flo / PKCZ®)]. E’ da un po’ che
non facevi una canzone sulla ricerca del piacere, vero?
M: Perlopiù, può essere cantata al karaoke o alle feste, una canzone che non sarebbe mai potuta
nascere sulla mia sola esperienza (ride). E’ una canzone messa su da Luke
(Valentine) del team di VERBAL, accompagnata poi dalla mia chitarra. VERBAL è una persona
con una forte sensibilità per tutto il globo. Anche nella nazione, sa cosa può funzionare e cosa no.
E’ grazie a lui che “banzai” e “kanpai” vengono espressi artisticamente. Ha un equilibrio tra estero
e presenza nazionale, lo rispetto davvero per questo. Personalmente, penso sia il Tamori* della
prossima generazione (ride).
*Tamori è una celebritè della TV giapponese.

Come è stata stabilita l’identita' dell’ Hip Hop giapponese?
- La quinta canzone è Bumps In The Night / MIYAVI vs Masato (coldrain)]
M: Il bassista, RxYxO, è una spina nel fianco (ride) ma la band, in senso positivo, è incredibilmente
instensa. Inizialmente la canzone doveva essere la colonna sonora per “Tokyo Vampire Hotel” (Un
drama di Amazon Prime). La canzone ha qualcosa di velenoso e un aspetto degenerativo, e sembra
che si addica alla voce e alla figura di Masato, così ho offerto a lui la canzone. Non vedo l’ora di
suonare questa canzone dal vivo.

- La sesta canzone è [No Thanks Ya / MIYAVI vs CHANMINA]. _Una rapper donna,
CHANMINA una 18enne molto spinta. Non solo nelle sue canzoni, quando ho visitato la sua
pagina su Wikipedia, ho trovato divertente il suo soprannome come “Beyonce di Nerima”.
M: Se dovessi scegliere, direi che è più Nicki Minaj. Lei è, come dire, molto sfacciata e impudente
(ride). Ma all’interno, in realtà è una ragazza molto dolce. E’ stata nel ‘Battle of the Bands’ fatto
durante il [NEO TOKYO 15], è un’esistenza fresca e meravigliosa. Questo potrebbe risultare da
egoisti, ma ho grande aspettative di lei.

- Che sia SKY-HI o CHANMINA, che genere di impressione ha MIYAVI sull’attuale hip hop in
Giappone?
M: Penso che molto stia cambiando. Allora, c’è questa identità solida e originalità quando si tratta
delle parole, probabilmente su come subliminarle. In America c’è Kendrick Lamar e la famiglia
A$AP , sta completamente prevalendo l’hip hop. In precedenza, a una festa di Beats e Balmain,
stava suonando Migos ed era venuto anche Chance il Rapper. Mi piace molto G-EAZY, sono anche
andato a salutarlo. Su come i giapponesi stabiliscono l’identità dell’hip hop, penso che ci sia un
profondo significato. E’ perché non è solo una lotta con se stessi, ma ci sono elementi in comune
per cui combattere.

- La quarta canzone è [Flashback / MIYAVI vs KenKen (LIE IS GROOVE, RIZE, Dragon Ash).
E’ una collaborzione con KenKen.
M: A dire il vero, per questa canzone entrammo in studio senza neanche avere il testo. Dopo una
serie di processi ed errori, alla fine ne sono venuto a capo. E’ per questo che non è una vera e
propria jam session e forse ho fatto qualcosa che non andava con KenKen. Magari avrà pensato di
me “E’ questo che è diventato?” quando ha ascoltato il risultato finale (ride). Ma dato che proviamo
un po’ le stesse cose quando si tratta di suonare e lui mi ha lasciato molte parti buone, mentre
arrangiavo la canzone, improvvisamente è uscita la vera essenza della canzone. E’ che,
inizialmente, mi basavo sul fatto che dovesse essere la colonna sonora di un anime ed ero quindi
ispirato da una visione mondiale. Questa e [All My Life / MIYAVI vs HYDE] sono state le due
canzoni le quali ho impiegato più tempo a concludere.

La collaborazione con HYDE [Qualcosa che si può cantare intorno ad un fuoco]
- La prossima canzone è, [All My Life / MIYAVI vs HYDE]. Il commento che HYDE ci ha dato
per questa canzone è “Una volta che gli ho inviato le mie idee, lui ha subito provveduto agli
arrangiamenti. Sono fuori fase adesso, probabilmente (ride)”
M: Si, le ho praticamente stroncate (ride). Tanto per cominciare, con HYDE si ha un forte senso di
“Se dobbiamo farlo, rendiamola una canzone che può essere cantata intorno ad un fuoco. Una pop e
sfrontata sarebbe grandioso!”.

- Sarebbe interessante vedere MIYAVI e HYDE seduti intorno ad un fuoco cantare nella vita
vera (ride).
M: Vero? (ride) Così gli ho detto “Allora, potresti inviarmi qualche immagine per favare”, e lui mi
ha inviato un video con un demo di lui che canta con il suo stesso accompagnamento. Da lì, sono
intervenuto con varie versioni, dall’inizio alla fine. Probabilmente ci saranno 5 versioni complete
del riff di chitarra. Ho anche suonato il basso, creato una versione futuristica e pop. Potrebbe essere
suonata intorno ad un fuoco anche in versione acustica (ride). A proposito, ho creato questa canzone
con in testa l’immagine di persone che la cantavano al karaoke. Questa forse è la prima volta che
l’ho fatto per cui… (ride) E’ una canzone che ti prende e che col passar del tempo si mette in testa.
E’ diventata una delle mie preferite. Ancora una volta, ho imparato che l’orecchiabilità raggiunge
molte persone.

- La nona canzone è [Forget You / MIYAVI vs Che’Nelle].
M: In realtà Che’Nelle è la mia vicina di casa a Los Angeles. Ho due figlie per cui qualche volta
guardiamo film Disney insieme. Ad un certo punto, le ragazze inizieranno a sognare e volevo creare
una canzone vivace che farà muovere il cuore delle ragazze e ho avuto l’opportunità di offrire la
canzone a Che’Nelle. Lei ha un’impronta diversa rispetto agli altri idol. Ha una visione del mondo
in cui le ragazze riescono a empatizzare naturalmente con gli altri. Non è Ariana Grande, ma penso
che in Giappone sia una cantante di rilievo. Inoltre, ha una voce eccezionale. Se a qualcuno della
Disney capita di ascoltare questa canzone, usatela per qualsiasi cosa per favore (ride).

- Per ultima, [Slap It / MIYAVI vs雅-MIYAVI- ]. Di base, è una canzone con cui ti sfidi con te
stesso con il tuo vecchio nome.
M: Personalmente, ho incluso questa canzone come traccia bonus. L’dea di confrontarmi con me
stesso non era mia, ma era una cosa con cui Lenny era super ossessonato e mi ha spinto a farla
(ride) Ultimamente, devo dire, la mia razione di slap si è visibilmente ridotta e quindi l’idea era
quella di mettere in sfida l’io di adesso che va sempre avanti con nuove idee, con l’io vecchio che si
esprimeva attraverso lo slap. In questo modo sembra che io non sia solo a suonare. In realtà una
volta iniziato, è stato divertente (ride).

Da qui ancora una volta, è una guerra totale
- “Long Nights” sarà una traccia bonus della limited edition ma non era stata già inserita in
“Fire Bird”?
M: L’ho rilasciata ancor prima che fosse perfezionata. Come ne ho già parlato con Natalie, ho avuto
occasione di lavorare con le persone dell’UNHCR, un’organizzazione delle Nazioni Unite
conosciuta come Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Ho creato questa canzone
appena tornato dal mio lavoro con loro nel Libano. Nella versione di “Fire Bird”, sono io a cantare,
ma già dall’inizio volevo contarla con qualcun altro. L’anno scorso ho visto il film “Sonita” che mi
ha molto ispirato, perciò ho deciso di offrire a Sonita, ovvero la protagonista del film, la canzone.
Ho sentito dire che da ottobre il film è disponibile nelle sale cinematografiche giapponesi. Vi
consiglio di andare a vederlo.

- “Sonita” è un documentario che tratta di Sonita, una rifugiata afghana scappata dai talebani in
Iran, dove alle donne non è permesso cantare. Nel film vediamo lei ricevere consulenza e consigli
nelle vesti di immigrata illegale in una istituzione mentre cerca anche di realizzare il proprio
sogno di essere una rapper. E’ stata sorpresa dalla tua offerta?
M: Beh, si era definitivamente scioccata (ride), E’ una ragazza afghan immigrata in Iran, e con il
film che le ha fatto da impeto, ha ricevuto una borsa di studio per studiare in una università dello
Utah, negli US. In questo momento sta studiando negli Stati Uniti per cui l’ho fatta venire a Los
Angeles per la registrazione. L’altro giorno ci siamo esibiti ad un evento delle Nazioni Unite anche
se lei doveva essere ad un film festival a Toronto; a causa degli effetti del decreto del presidente
Trump, sembra che non le sia stato approvato il visto. E’ un film che lascia un forte impatto in
diversi modi. E’ qualcosa che vorrei che anche i giapponesi conoscessero, mi piacerebbe che gli
diate un’occhiata.

- Con questo, abbiamo parlato di tutte le tracce. Sembra che nei 4 anni dal “雅-MIYAVI- “
al “MIYAVI”, siano successe molte cose e ci sono stati anche diversi cambiamenti. Del
[SAMURAI SESSIONS vol. 2], possiamo dire che come risultato, è un album che mostra la splendida crescita delle doti di auto-produzione e le abilità di arrangiamento di MIYAVI.
M: Grazie mille. Ho ricevuto molto ma allo stesso tempo ho anche realizzato che non ho più
bisogno di cose futili. In un certo censo, anche questo segna l’inizio del “DAY 2”. Forse ne ho già
parlato in passato ma anche quando si viene colpiti dal proiettile di un carro armato, userò sempre
una katana per tagliarlo in due. Anche se fortunatamente riuscirei a cavarmela con tutti i proiettili o
col carro armato stesso, esse saranno tutte battaglie limitate.

- Una cosa tipo Goemon Ishikawa di “Lupin III” (ride).
M: In più, quando mi volto per guardare indietro vedo che ci sono una schiera di decine di milioni
di carri armati in riserva (ride). Non si tratta di vincere o perdere ma penso che, in altre parole, è
paragonabile alla mia idea di “far ballare il mondo sulle note della mia chitarra”. Cosa dovrei fare
per oltrepassarli? Ovviamente cerco di dare sempre il meglio di me, ma d’ora in poi ho intenzione
di affrontare questa guerra di petto.

- Capisco. Non vedo l’ora di vedere che genere di risultato otterrai e che mappe verranno
disegnate fino al tuo 20° anniversario.
M: Il mio tour invernale giapponese – “DAY 2 Begins” diventerà un’altra nuova sfida per me e
sono entusiasta di vedere che genere di scenario porterà il “DAY 2”. Ad ogni modo, mi piacerebbe
che tutti vengano a sperimentare questa esperienza.

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