Testo: Kaya Takatsuna / Foto: Atsuko Tanaka / Foto ritocco:
Koto Nagai
Traduzione inglese di Nicki A. (@uchiakebanashi)
Non si possono realizzare sogni che non sono stati sognati.
Coloro che hanno passione e determinazione, che sono generosi e sanno
condividere la gioia con gli altri, sono quelli che riescono a raggiungere il
successo.
Per la nostra ultima intervista con MIYAVI, siamo lieti di
vederlo esprimere la sua visione riguardo le sue attività per il mondo, il suo
metodo di apprendimento dello studio delle lingue straniere, la differenza tra
il Giappone e il resto del mondo, e anche le cose che trova oggi essere indispensabili.
MIYAVI, come ambasciatore dell'UNHCR (United Nations High Commissioner for
Refugees), ha potuto stare a contatto con i bambini che vivono nei campi dei
rifugiati. Queste esperienze e il fatto che lui è padre di due bambine, gli ha
reso chiaro quanto fosse importante imparare nuove lingue e l'etica per cui si
possa evitare di creare conflitti in futuro. Abbiamo anche avuto occasione di
ascoltare alcune sue riflessioni riguardo cose diverse tra cui il suo successo,
le persone che lui crede abbiano più successo, e i sogni che vorrebbe
realizzare ora.
L'istruzione è la cosa più essenziale nella vita. Il
Giappone ha bisogno di più istruzione riguardo le lingue e l'etica delle
diverse popolazioni. Con la speranza che i giapponesi possano aprire i loro orizzonti
e assaporare i diversi sapori e culture degli altri paesi.
Qual è la cosa più importante per te come chitarrista?
Essere una cosa sola con la chitarra. È la base di tutte le
mie esibizioni.
Pensi che il legame tra te e la tua chitarra cambi giorno
per giorno?
Il legame è pressoché lo stesso sebbene ci siano stati
momenti in cui non mi sono sentito una cosa sola con essa (ride). Ma non
ricordo bene quel momento. Parlando di "diventare una cosa sola con la
chitarra", è stato nel periodo in cui ho conosciuto BOBO, ho cambiato
etichetta discografica con l'EMI e ho realizzato “WHAT’S MY NAME” (nel 2010), che mi sono sentito davvero unito ad
essa. Di certo ho ancora strada da fare con la chitarra e anche con lo studio
delle lingue, mi esercito tutti i giorni.
Parli così bene in inglese che sembra la tua lingua madre,
sebbene tu abbia iniziato le attività all'estero soltanto in età adulta. Per
quanto tempo ti sei esercitato con il tuo inglese?
Ho studiato davvero tanto (ride). Sono stato in america per
3 mesi quando avevo 25 anni, e quando ero lì, mi assicuravo di non uscire con
nessun giapponese. Inoltre, ho creato amicizie con altri madrelingua. Alla
fine, che si tratti della chitarra, calcio o dello studio delle lingue, tutto
parte da quanta passione ci metti nelle cose.
Ora sei attivo sia in Giappone che all'estero. Quale
diresti sia la differenza più grande tra il Giappone e il resto del mondo?
"Estero" comprende tanti paesi diversi. "Il
Giappone è il migliore!" è la tipica cosa che dice chi non ha mai messo
piede fuori dal Giappone. Penso che si possa dire "il Giappone è
bello!" solo quando si ha esplorato il mondo e assaporato i diversi sapori
e culture degli altri paesi. Noi giapponesi, viviamo una vita quieta e sicura
in un paese ricco dove tutto è praticamente in ordine e le cose di poco
conto diventano notizie (ride). Tuttavia, non dovremmo solo essere pronti a
criticare, dovremmo anche essere grati nei confronti di coloro che hanno
costruito questo paese, particolarmente ai nostri antenati e anche a coloro che
lavorano sodo in prima linea.
Cosa ne pensi dei giapponesi di oggi?
Penso che dovremmo migliorare la qualità della nostra
istruzione di base. Dopo essere stato presentato da Angie(Angelina Jolie), sto
ora lavorando con i volontari dell' UNHCR, un'organizzazione conosciuta come
Alta Commissione per i Refugiati in lavoro per le Nazioni Unite. Innanzitutto,
per le persone che vivono in condizioni di vita e di morte nei campi per i
rifugiati, le cose più importanti per loro sono necessità quali cibo, acqua,
assistenza medica e buone condizioni sanitarie. Nonostante le loro circostanze,
considerando comunque l'instruzione come la cosa più importante dopo queste
necessità primarie. In Libano e Tailandia, ai bambini nei campi dei rifugiati,
viene loro provveduta un'istruzione sulla filosofia e sulle morali da seguire.
Questo non solo serve da investimento per il loro futuro ma può anche
scoraggiare ipotetici conflitti futuri. Nonostante valga lo stesso per il
Giappone, il Giappone non è ingranato molto con credenze religiose. Mettendo da
parte il fatto che possa essere giusto o sbagliato, penso che i giovani di oggi
non abbiano abbastanza istruzione su argomenti che possano formarli a livello
umanitario. Inoltre, penso non ci sia uno studio approfondito sulle lingue
straniere. Penso che si debba migliorare decisamente l'istruzione sulle lingue
e sull'etica.
Hai mai pensato a cose del tipo "Se il mondo fosse più
così"?
Sí, senza dubbio, come ad esempio un mondo senza conflitti.
Non trovo assolutamente giusto andare in guerra per soldi o che i soldi siano
al centro dei valori dell'uomo. E penso che tutto questo sia riconesso ancora
una volta all'istruzione. Probabilmente è perché non ci sono state le opportunità
di insegnare valori che ti premettano di vivere una "vita decente".
Questo è un obbligo di noi adulti e per questo motivo, penso che si dovrebbe
aumentare il salario dei docenti/educatori. Non si tratta di pagarli in base ai
loro sforzi che impiegano nel difficile lavoro di formazione del carattere di
una persona. La questione è tutt'altra, nel senso che questi bambini sono
coloro che costruiranno il futuro dei loro paesi. Per me l'istruzione è la
forma più importante di creazione. Dopotutto, questo è ciò che dovremmo
insegnare ai nostri bambini ancora puri. Se insegnamo loro che va bene uccidere
altre persone, è normale che poi le cose diventano così. È importante insegnare
loro prima di tutto la definizione di vivere una vita felice anche senza avere
niente. Se non lo facciamo, non diventeremo mai felici nonostante il tempo che
passa.
Tu hai due bambine. Qual è la cosa più importante quando si
tratta di allevare loro?
La comunicazione. Parliamo davvero tanto. I bambini ci
guardano sempre e loro sentono molto più di ciò che i genitori pensano. È solo
che il loro vocabolario è ancora molto limitato quando si tratta di esprimere i
loro sentimenti. Perciò dobbiamo provare a vedere dalla loro prospettiva e
ascoltare cosa ci dicono. È anche importante spiegare loro bene le cose. Se
trascuriamo quella parte, sicuramente si creeranno dei problemi da qualche
parte.
Sei davvero un padre grandioso, non è così?
In realtà posso passare molto poco tempo con loro, per cui
sono molto preziosi i momenti in cui siamo insieme. Ci sono molti modi di
allevare i bambini e penso siano incredibili i padri che tornano a casa alla
stessa ora e fanno il bagno con i loro figli tutti i giorni.
Tuttavia, sono davvero felice di mostrare alle mie bambine
il mio lavoro. Vengono ai miei spettacoli e ascoltano le mie canzoni. Sono
molto felice di mostrare che il loro papà si guadagna da vivere facendo queste
cose per il bene della famiglia e che il loro padre stia lavorando per rendere
il mondo un posto migliore.
Bene allora, cosa pensi sia importante per trasformare i
sogni in realtà?
Avere dei sogni. Se non hai sogni, non puoi trasformarli in
realtà. Devi avere il desiderio intenso di renderli reali e continuare a
portarli avanti.
Allora, cosa intendi tu per opportunità? E cosa bisogna
fare per non perdersi questa opportunità?
Le opportunità sono solo opportunità. Sebbene sia banale da
dire, per non perdere alcuna possibilità bisogna essere pronti a coglierla.
Qual è la differenza tra una persona di successo e non?
Nonostante quello che diventerai, resta generoso. È
qualcosa che anche io sto cercando di imparare. Penso che riuscire a
condividere la propria felicità con gli altri e combinarla con la passione e
determinazione, prenderà sicuramente forma in vari modi. E sebbene
probabilmente tutti possono raggiungere successi a breve termine, per me il
vero significato di successo è più che altro essere capaci di restare generosi,
anche nello spirito.
Secondo te, chi è la persona con più successo?
Sono nonno e nonna. Ormai non ci sono più, ma sebbene non
avessero molto, si amavano tanto l'un l'altra e hanno riso molto insieme fino
alla fine. Penso sia una vita ideale e che sia anche la migliore. Non importa quanto
ricco e famoso diventi, anche soffrendo e avendo persone intorno che si tolgono
la vita, loro hanno continuato a vivere la loro vita lasciando il resto alla
volontà di Dio. È ideale.
Cos'è per te il “successo”?
Essere capace di sfruttare al meglio ogni secondo, essere
in grado di morire con il sorriso sul volto.
Infine, dicci se hai sogni che ancora non si sono
realizzati. E quando pensi potranno essere realizzati?
Sogni idealizzati... Penso sia avere un mondo libero dai
conflitti. Ma bé, dove c'è la notte, c'è il giorno; ci sono uomini e ci sono
donne; e dove c'è luce c'è oscurità. A volte,
quando ci rifletto sú, da un punto di vista, onestamente ci sono delle parti di
me che temono che il giorno non arriverá anche quando i conflitti saranno scomparsi
del tutto. Eppure, desidero che suonando la mia chitarra, le persone smettano
di litigare fra loro nel mondo, anche solo per un secondo, per creare un
momento in cui si possa sentire per davvero la pace. In questo senso, quando
suono la chitarra, le persone che ho davanti non sono in conflitto tra loro.
Spero di esprimere questo alle persone e proveró a renderlo realtà fino al
giorno in cui morirò.
Riuscirai di sicuro a realizzare il tuo sogno.
Lavorerò sodo.